lunedì 15 aprile 2013

PROVINCE:NAPOLI, CITTA' METROPOLITANA, CONSIGLIO APPROVA DOCUMENTO UNITARIO


20/9/2012 - "Il consiglio provinciale di Napoli, riunito in seduta straordinaria con all'ordine del giorno la costituzione della città metropolitana come previsto dall’art.17 e 18 del D.L. 95/2012 convertito in legge 7.8.2012 n. 135, sulla soppressione e razionalizzazione delle Province, ha approvto all'unanimità un documento.

"Il consiglio provinciale di Napoli, riunito in seduta straordinaria con all'ordine del giorno la costituzione della città metropolitana come previsto dall’art.17 e 18 del D.L. 95/2012 convertito in legge 7.8.2012 n. 135, sulla soppressione e razionalizzazione delle Province,  ha approvto all'unanimità un documento nel quale si chiede "Che venga garantita ai Cittadini la massima e tempestiva informazione affinché sia effettiva la possibilità di incidere sulle scelte che riguardano in termini generali la loro Comunità; Che venga previsto un sistema di elezione diretta di ambedue gli organi della Città metropolitana, a garanzia della rappresentanza democratica e territoriale dei cittadini;  Che vengano ricercate adeguate forme di autonomia gestionale, programmatorie, finanziarie per tutto il territorio, garantendo pari opportunità locali nel rispetto dell’identità dei singoli Comuni; Che vengano utilizzate al massimo le organizzazioni delle strutture esistenti, ricercando nelle professionalità, nel patrimonio, nelle risorse il massimo di economia di scala; Che vengano previsti meccanismi di controllo e di responsabilità affinché la riorganizzazione istituzionale produca effetti positivi sulla razionalizzazione delle spese; Che, nel rispetto delle singole prerogative, vengano evitate azioni non coordinate o sovrapposizioni tra soggetti istituzionali diversi".
Il Presidente del consiglio provinciale, Luigi Rispoli,  commentando l'intenso dibattito svoltosi oggi ha voluto a sua volta ricordare nel suo intervento: "La necessità di ridiscutere del nuovo ente a partire dalle funzioni  che dovranno essere attribuite e che dovranno riguardare non solo quelle previste dallo stato ma anche quelle a tutt'oggi ancora di competenza Regionale". 
"Bisogna chiarire subito - ha poi concluso Rispoli - che se ipotizziamo la nascita di un Ente di secondo livello e che quindi non si vada, come invece è possibile con la stesura del regolamento, ad una forma di elezione diretta del Sindaco metropolitano, questo significa decidere da subito che il sindaco del comune capoluogo sarà automaticamente il sindaco della città metropolitana".

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