lunedì 3 giugno 2013

"ESPERIENZE SULLE AREE METROPOLITANE", HANS STIMMANN ILLUSTRA IL CASO BERLINO

L'area metropolitana di Berlino
In Italia il percorso normativo di revisione del Titolo V della Costituzione prevede la trasformazione dal 2014 della Provincia di Napoli in Città Metropolitana che raggrupperà, in una nuova forma di governo, l’attuale ente e tutti i comuni del territorio provinciale.
Nel percorso di avvicinamento ad una riforma attesa da anni, l’Amministrazione provinciale di Napoli, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri e l’Ordine degli Architetti di Napoli, la Fondazione Internazionale per gli studi superiori di Architettura, l’UPI e l'Associazione “Il Sabato delle idee”, ha organizzato un ciclo di incontri sulle migliori esperienze maturate in Europa in materia di Aree Metropolitane rappresentative di realtà diverse tra di loro. Dopo Torino e Venezia, nell’aula consiliare del complesso monumentale di Santa Maria la Nova, l'architetto e urbanista Hans Stimmann ha illustrato l’esperienza di Berlino.
All’incontro hanno partecipato l’assessore alle attività produttive, Ciro Alfano, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, Luigi Vinci, il presidente la Fondazione Internazionale Studi Superiori di Architettura, Uberto Siola, il presidente della Consulta Urbanistica dell’Ordine degli Architetti, Vincenzo Meo, ed il Consigliere provinciale Livio Falcone, in rappresentanza dell’UPI.

L'Assessore Alfano ha sottolineato i notevoli ritardi della riforma per la mancanza di linee guida, auspicando che "il sindaco della Città metropolitana sia essere eletto attraverso il consenso popolare". Secondo Alfano, con l'attuale normativa che prevede che il sindaco della Città metropolitana sia eletto "su 'indicazione', "si svilirebbe il ruolo della Provincia che sarebbe ente di secondo livello". "Noi - ha aggiunto Alfano - abbiamo una visione della Città metropolitana che miri ad armonizzare un territorio con le sue tradizioni e contraddizioni, che dia maggiori servizi ed efficienza al cittadino".
“L’area metropolitana - ha affermato il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, Luigi Vinci, nel suo intervento - può e deve diventare una nuova opportunità di crescita e rilancio della nostra città se intesa come smart city. Attraverso questi nuovi strumenti e le potenzialità che li sottendono potremo dare nuovo impulso anche per la grande spinta innovativa che attraverso queste tematiche possono essere date a Napoli e al territorio dell’area metropolitana, come già accaduto per esempio a Barcellona”.
"Un approfondimento di merito e non un momento di discussione politica" è stato definito da Livio Falcone l’appuntamento sul caso Berlino. Falcone ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa perché rappresenta “la strada giusta per recuperare centralità per la nostra città per costruire un futuro diverso in un percorso condiviso con gli ordini professionali, le associazioni e le istituzioni”.
Il professor Stimmann ha evidenziato le profonde differenze tra Napoli e Berlino ricordando che la capitale tedesca rappresenta una giovane realtà rispetto alla storia millenaria di Napoli. "Berlino – ha aggiunto Stimmann – nella sua ricostruzione ha potuto godere di una collaborazione tra le due realtà berlinesi e la regione confinante di Brandeburgo che ha molto inciso sulla crescita come realtà metropolitana".

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